A.N. CHIEDE: Come posso reagire ad una discriminazione per condizione di disabilità?  

GIANFRANCO DE ROBERTIS RISPONDE: Innanzitutto, si può scrivere a chi ha discriminato o continua a discriminare, censurando ciò e chiedendo la rimozione della discriminazione o di evitare una nuova discriminazione in futuro. Tale attività può essere fatta anche attraverso un’associazione di rappresentanza e tutela delle persone con disabilità ed in particolare dalle Associazioni che sono pure legittimate ad agire nei giudizi avverso discriminazioni per condizioni di disabilità.

Si può segnalare la discriminazione ad eventuale organismi di controllo previsti per lo specifico contesto entro cui si ha la discriminazione (per es. Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica presso il Ministero dell’Istruzione, eventuale Garante regionale per le persone con disabilità, ecc.).

Se tutto ciò non dà esito si può proporre apposita azione giudiziaria, anche senza avvocato, innanzi al Tribunale Civile del luogo in cui ha il domicilio chi ricorre per contrastare la discriminazione.

Sarebbe interessante comprendere se vi sono esperienze relative alle varie attività qui indicate e verificare insieme i nodi critici o i vantaggi di ciascuna di essa.