Una sezione dedicata al CUDE - Contrassegno Unico Disabili Europei per la circolazione e la sosta su tutto il territorio nazionale e altri paesi europei. Domande e risposte utili per approfondire e dipanare ogni dubbio 

 

IL MIO VERBALE RIPORTA L'INDICAZIONE "INVALIDO CON “CAPACITÀ DI DEAMBULAZIONE SENSIBILMENTE RIDOTTA (ARTICOLO 381, DPR 16 DICEMBRE 1992, N. 495). HO DIRITTO AL CUDE (CONTRASSEGNO UNIFICATO DISABILI EUROPEO)? Si.

Ove il verbale di invalidità, cecità, sordità civile, “handicap” (l. 104/92) o “disabilità” (l. 68/99) riporti tale dicitura, l'interessato potrà rivolgersi al comune di residenza per richiedere il rilascio del contrassegno, che darà diritto a fruire dei parcheggi riservati alle persone con disabilità, di circolare con minori limitazioni rispetto alle altre autovetture e di essere esonerati dal rispetto dei limiti di tempo nelle aree di sosta a tempo determinato. Ove l'interessato sia in possesso di un verbale antecedente al 9/02/12, epoca in cui non era ancora previsto l'inserimento di tale voce nel verbale, l'interessato potrà produrre al comune una certificazione medica dell'ufficio medico-legale della ASL di appartenenza attestante il possesso dei requisiti

 

IL MIO CUDE "CONTRASSEGNO UNIFICATO DISABILI EUROPEO" HA UNA VALIDITÀ DI CINQUE ANNI ANCHE SE IL RICONOSCIMENTO DELL'INVALIDITÀ È PERMANENTE E NON SOGGETTO A REVISIONE? Si.

In tali casi, per richiedere il rinnovo del CUDE, occorrerà presentare al comune di residenza solo un certificato del proprio medico di medicina generale che confermi il persistere delle condizioni sanitarie che hanno dato luogo al primo rilascio. Ove, invece, il contrassegno sia rilasciato a persone con una temporanea riduzione della capacità di deambulazione (es. seguito di infortunio o altre cause patologiche), allo scadere del periodo, occorrerà attivare una nuova procedura producendo una nuova documentazione medica attestante il possesso dei requisiti

 

MIO FIGLIO HA UNA DISABILITÀ INTELLETTIVA. E' , QUINDI, ESCLUSO DAL DIRITTO AL CONTRASSEGNO CUDE PER LA CIRCOLAZIONE E LA SOSTA VISTO CHE NON HA UNA DIFFICOLTÀ DI DEAMBULAZIONE? No.

Il requisito della “capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta" previsto dall’art. 381 del DPR 395/92 per il rilascio del contrassegno, come ritenuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel parere n. 1567/2016 anche considerando che il DPR n.503/96 ha esteso la normativa in questione anche alle persone non vedenti, deve essere interpretato in senso non restrittivo estendendo il beneficio anche alle persone che pur non avendo problemi di deambulazione presentano una ridotta autonomia nella mobilità.

 

COSA È IL REGISTRO PUBBLICO CUDE ISTITUITO CON IL DECRETO MINISTERIALE DEL 5 LUGLIO 2021? 

Il Registro Pubblico CUDE è la banca dati nazionale online e digitale (non ancora pienamente operativa) che consentirà di condividere, nel rispetto della privacy degli interessati, le informazioni relative ai CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo). Al registro possono abbonarsi i Comuni e i comandi di polizia locale ottenendo così una migliore gestione dei contrassegni (rilascio, rinnovi, controlli) e, soprattutto, dell'accessibilità dei cittadini, agevolando la sosta e la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio nazionale e permettendo l'accesso nelle ZTL degli altri comuni senza dover previamente comunicare l'ingresso agli uffici del comune di destinazione. Per maggiori informazioni consultare questo link)